
In passato gli animali da compagnia vivevano di avanzi: ogni sera, dopo i pasti, ciò che non veniva consumato dalla famiglia finiva direttamente nella ciotola del cane.
Questo tipo di alimentazione non giovava alla salute dell’animale, e infatti un tempo era improbabile che il nostro amico a 4 zampe avesse un’aspettativa di vita superiore ai 10 anni. Oggi molti cani vivono anche più di 15 anni, grazie anche ad un alimentazione ricca e completa.
La digestione nel cane
Contrariamente a noi umani il cane è un animale prettamente carnivoro. I suoi denti sono fatti per strappare la carne cruda e farla a brandelli. I cani non hanno dei molari larghi e piatti come noi umani, che li utilizziamo per triturare finemente i cereali e le fibre della verdura.
Oltre a questo la saliva del cane non contiene diversi elementi presenti nella nostra, che cominciano la digestione già in bocca. Il cane invece non tritura gli alimenti, li spezza semplicemente, per poi inghiottirli, quasi interi.
Il suo stomaco è molto più acido del nostro ed è in grado di disgregare rapidamente gli alimenti proteici. Se il cibo è della corretta qualità la digestione nel cane avverrà in modo lento, consentendogli di avere a disposizione energie per un lungo lasso di tempo.
Un’alimentazione scorretta
I nostri avanzi non sono adatti al cane, perché troppo ricchi di carboidrati derivati dai cereali e di grassi, ma poveri di proteine. Una corretta alimentazione per il cane deve essere costituita per la gran parte da proteine, derivate da carne di altri animali, ma anche dalle uova.
Oltre a questo circa il 25-30% delle calorie dovranno provenire da carboidrati complessi, come ad esempio quelli che si trovano nelle patate, nel riso o nell’orzo.
Alcuni cani sono intolleranti ai cereali, per questo motivo è consigliabile prediligere le patate, evitando di dargli qualsiasi tipologia di prodotto derivato dai cereali. Il cibo per i cani dovrebbe contenere anche una piccola porzione di fibre, Sali minerali e vitamine, che si trovano nella verdura e nella frutta.
Le fibre sono ideali per dare consistenza alle feci e per favorire una corretta peristalsi intestinale.
Problemi digestivi
sono diverse le problematiche che colpiscono un cane che non riceve un’alimentazione corretta. Il primo campanello d’allarme è il pelo: se diventa opaco e cade in grandi quantità, il cibo non è abbastanza ricco di proteine.
L’animale che non riceve un cibo adatto tende poi ad avere sempre fame, o anche, in casi più gravi, a manifestare spossatezza e apatia. In alcuni casi si può trattare anche di problematiche correlate a particolari intolleranze alimentari, che impediscono all’animale di assumere i nutrienti di cui necessita.
Un cibo di pessima qualità può anche favorire l’insorgenza di problemi gastroenterici, che si manifestano anche con muco nelle feci, difficoltà a camminare, problemi articolari e ossei, problemi dentali.
Del resto una scarsa assimilazione di nutrienti porta alla malnutrizione, che colpisce poi tutti gli organi in successione, fino ad arrivare a problematiche di difficile cura. Per questo motivo è importante fornire al cane alimenti di comprovata qualità.
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