
Chiunque abbia un cane che vive in casa lo sa, l’abitudine è quella di dare l’ultimo boccone del pasto a lui, che attende sotto alla tavola. In effetti tutti i veterinari sconsigliano di dare gli alimenti che provengono dal nostro piatto al cane, perché questa brutta abitudine può diventare dannosa.
L’alimentazione del cane è molto diversa da quella umana e quindi ciò che noi mangiamo non sempre è adatto per lui. Visto che i cani sono animali totalmente addomesticati, che non sono più i grado di procurarsi il cibo da soli, siamo comunque noi che dobbiamo fornirglielo, prediligendo i nutrienti che effettivamente servono al nostro amico a 4 zampe.
La dieta del cane
Il cane, prima di incontrare l’uomo, era un animale prevalentemente carnivoro; lo testimoniano ancora oggi i suoi denti, fatti per strappare la carne, non per macinare i cereali come i nostri molari. Questo deve essere tenuto sempre a mente quando si prepara il cibo per il cane, o quando si sceglie un alimento di produzione industriale.
I pasti di questo animale devono essere costituti per almeno un terzo delle calorie da alimenti proteici, un terzo da carboidrati e un terzo da grassi. Di fondamentale importanza per il corretto assorbimento dei nutrienti è una leggera presenza di fibre, che permettono una peristalsi rapida ma non immediata, favorendo inoltre la corretta digestione degli alimenti.
A fianco alla ciotola deve essere sempre disponibile dell’acqua e il fabbisogno di cibo dovrebbe essere suddiviso in due porzioni giornaliere, per evitare che l’animale si trovi ad attendere troppe ore tra un pasto e l’altro.
Il cane che non mangia correttamente
Molto spesso i proprietari di cani tendono ad acquistare un’enorme confezione di cibo per il loro animale, che sarà fornita suddivisa in vari pasti. Può capitare che un cane si trovi a mangiare lo stesso medesimo cibo per vari mesi.
Se l’alimento è squilibrato, ad esempio troppo ricco di carboidrati e povero di proteine, le problematiche non stentano a farsi sentire. Dapprima è il pelo che comincia a mostrarsi opaco e a volte anche a cadere. Inoltre le feci assumono consistenze bizzarre: o eccessivamente dure o quasi liquide.
Questi campanelli d’allarme dovrebbero farci agire in fretta perché un cane che viene alimentato in modo scorretto può, con il tempo, arrivare ad avere problemi articolari e ossei, oltre a sviluppare con maggiore facilità problematiche a livello gastroenterico.
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