
Il gatto persiano è uno tra i più amati in assoluto: il suo pelo folto, il suo carattere docile e la sua regalità lo rendono apprezzato e ricercato in tutto il mondo. Avendo un peso contenuto (maschi tra i 5-7 chili e femmine tra i 3 e i 5 chili) è considerato un gatto di media taglia e per questo perfetto per stare in appartamenti anche non particolarmente grandi.
Pur essendo un animale domestico affatto autonomo, dipende in tutto e per tutto dal suo padrone ed è praticamente incapace di procurarsi del cibo da solo, si tratta di una specie molto facile da gestire. L’alimentazione, comunque, deve essere varia alternando a cibo secco e in scatola alimenti freschi.
Vale, tuttavia, la regola principale che vige per tutti gli animali domestici: si nutrono per sopravvivere non per gusto quindi no ai cibi conditi, fritti e soffritti. Dovrete dunque somministrargli carni ben cotte e solamente bollite, sia bianche che rosse, o pesce ma rigorosamente bollito e senza lisca. Lo stesso vale anche per le verdure (come carote, zucchine, spinaci, asparagi…) ma ricordate che l’alimento principale deve essere la carne perché sono essenzialmente carnivori.
No, dunque, agli avanzi degli umani, al latte (provoca vomito e dissenteria) e a pane e pasta. Anche i cuccioli, che hanno invece bisogno di latte, necessitano quello specifico per mici neonati. Il gatto persiano, inoltre, non è un gran masticatore quindi il cibo fresco va tagliato a pezzettini altrimenti il rischio è che si strozzi o che in definitiva non mangi nulla.
L’acqua, infine, deve essere abbondante e sempre fresca. Quanto alle cure quotidiana, per mantenere un Persiano in perfetta forma con un mantello morbido e vaporoso non possiamo certo trascurarlo come accade con altre cure che richiedono molte meno attenzioni (per esempio il Main Coon). I Persiani necessitano infatti di essere pettinati quotidianamente, su tutto il corpo, in modo dolce con un pettine a denti larghi.
Successivamente si potrà utilizzare un pettine a denti stretti per eliminare peli morti o piccoli nodi. Inoltre questa specie ha una lacrimazione molto forte e gli occhi necessitano di essere puliti quotidianamente altrimenti il rischio è quello di contrarre malattie. Persino le orecchie vanno pulite una volta alla settimana con del cotone umido.
Questa specie, inoltre, ha bisogno di bagni periodici, in genere uno ogni due tre mesi se vive in appartamento, ma purtroppo i Persiani non amano particolarmente l’acqua. È dunque necessario abituare il gatto finché è piccino a veloci operazioni di lavatura altrimenti se il suo primo contatto con l’acqua avverrà da adulto il momento del bagnetto rischia di diventare una bella impresa.
Quanto al carattere, benché possa sembrare aristocratico e altezzoso, è invece particolarmente affettuoso. Tra le caratteristiche più amate, il fatto che sia difficilmente preda di stress o ansie: non ha nemmeno bisogno di grandi spazi e spesso passa le giornate dormendo tra divano e poltrona.
Essendo un gran pigrone, guai a consentirgli di occupare il letto perché altrimenti diventerà il suo posto preferito e difficilmente, una volta marcato, vorrà condividerlo con altri.
Lascia un commento