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Le mosche sono un classico della bella stagione, vedendole da vicino, al microscopio e in televisione sono animaletti anche buffi, ma in casa sono insopportabili. Le mosche invadono le case e le cucine soprattutto, infastidendo l’uomo nei momenti meno opportuni. Sono insistenti e rumorose, a dir poco irritanti.
Oltre al fastidio che arrecano questi animaletti volanti possono anche portare malattie, per esempio quando entrano in contatto con cibi che l’uomo consuma. Le mosche si trovano un po’ ovunque nel mondo, ove il clima è mite-caldo.
La mosca vive nei pressi delle case perché è solita deporre le uova sugli alimenti in decomposizione, come frutta e verdura, sulla carne e sugli escrementi. In questo modo quando le uova si schiuderanno le larve avranno di che nutrirsi per svilupparsi e diventare adulte. La mosca è un animale diurno, attiva particolarmente durante le ore maggiormente calde e secche, quindi fra le ore 14 e le 16. Essa non può masticare, ma aspira i liquidi con la sua proboscide. Vola a 24 km/h e nel farlo produce un ronzio tipico.
Liberarsi delle mosche però è possibile. In commercio ci sono metodi per eliminarle, a volte alcuni metodi sono anche un po’ discussi per la brutalità. Questi sistemi sono:
- insetticidi spray, costosi e dannosi anche per l’ambiente;
- scotch adesivi.
Ci sono però dei rimedi naturali che possono aiutare a liberarsi dalle mosche, evitando di ucciderle e di ricorrere a prodotti chimici commerciali, talvolta con elementi tossici.
Il fai da te per cacciare le mosche: sistemi statici
Ci sono piante che emanano un profumo gradito per l’uomo e sgradito alla mosca. Un esempio è la pianta di eucalipto. Mettendo questa pianta, le foglie secche profumate o l’olio essenziale di eucalipto, la mosca preferirà svolazzare a distanza. Le piante vanno quindi sistemate in punti strategici, fuori da finestre o davanti alle porte d’ingresso a cui possono accedere questi fastidiosi animaletti. Un altro odore che le mosche non amano è quello emanato dalla menta e dall’aceto.
Un vasetto con dei grani di pepe o una bella pianta di basilico sono altre soluzioni per rendere sgradito l’ambiente alle care mosche: non serve che l’odore sia tanto forte, questi insetti sono abbastanza sensibili da percepire l’odore anche se delicato.
Un’altra soluzione sono i chiodi di garofano, soli o fatti frullare con della polpa di limone creano una soluzione insopportabile per le mosche. I chiodi di garofano vengono usati anche piantati in una mela, come spaventapasseri odoroso per questi insetti.
Spray e trappole antimosche naturali
Per questo un altro rimedio naturale e atossico è quello di lasciare delle foglie di menta in un barattolo pieno d’aceto per una settimana. Trascorso questo tempo basterà filtrare il tutto ed ecco che ne risulterà uno spray naturale antimosche da spruzzare nella casa. Le mosche possono anche essere intrappolate. Per un’azione simile allo scotch antimosca, si può preparare una soluzione con miele, sciroppo d’acero e farina di mais. Le mosche in casa si sentiranno attratte dal dolce, ma una volta depositatesi vi rimangono attaccate e si possono catturare e cacciare. Anche un biadesivo cosparso con un pochino di miele può dare lo stesso risultato.
Se comunque utilizzate l’aceto per le pulizie di casa, l’odore farà da repellente e aiuterà anche a pulire meglio in modo naturale. Una pulizia della casa comunque è sempre una buona idea per combattere la presenza di questi animaletti. Attratti da residui di alimenti e spazzatura.
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